POLSO E MANO
Il dolore al polso e alla mano può avere diverse cause, molte delle quali apparentemente subdole. Un'accurata anamnesi e una valutazione approfondita sono fondamentali per pianificare un trattamento efficace. Solitamente i dolori non traumatici di polso e mano scaturiscono da nervi, tendini o piccoli legamenti.
​
​
Numerosi tendini della mano e del polso scorrono all'interno di "canali" o "tunnel" che permettono uno scivolamento fluido di queste strutture durante tutti i movimenti: messaggiare col cellulare, usare la tastiera del computer, dipingere, fare un servizio di pallavolo e tutti quei movimenti ripetitivi che coinvolgono il polso.
Quando i tendini vengono sovraccaricati oppure in seguito ad un processo traumatico o infiammatorio, lo spazio dei canali e la scorrevolezza dei tendini si riduce, provocando dolore.
​
​
Un esempio di tali patologie è la sindrome di De Quervain, condizione che coinvolge due tendini del pollice (estensore breve e abduttore lungo). Questi due tendini scorrono insieme all'interno di un tunnel che si trova medialmente nel polso. A causa di movimenti ripetitivi (uno degli esempi più classici è quello della neo-mamma che solleva e prende in braccio il bambino continuamente) la guaina che si trova intorno ai tendini e le strutture circostanti possono andare incontro a infiammazione, creando attrito tra le diverse parti e conseguentemente dolore.
​
​
Altro tipico esempio è quello del tunnel carpale.
​
Il tunnel carpale è uno spazio che si trova all'interno del polso, costituito da un ampio legamento e dalle ossa alla base della mano. All'interno di questo tunnel, Insieme ai tendini scorrono anche vasi sanguigni e il nervo mediano, che trasporta la sensibilità e la forza alle prime tre dita. Quando la pressione all'interno di questo tunnel aumenta, il nervo mediano viene compresso causando formicolii, bruciore, intorpidimento e dolore a livello delle dita che innerva.
​
Il trattamento prevede la modifica temporanea del fattore aggravante, terapia manuale per diminuire il dolore e un programma graduale di carico per i tendini, seguito da programmi personalizzati a seconda delle attività svolte dalla persona.
​
​
Possono essere utilizzati anche ausili come taping, splint e agopuntura per un sollievo temporaneo.
​
​
Se non vi è alcun miglioramento significativo dei sintomi può essere indicata un'infiltrazione o l'intervento chirurgico, ma tutto ciò dovrà essere valutato da uno specialista.
​
​
Altre condizioni della mano e del polso:
​
-lesioni articolari
-lesioni della cartilagine
-distorsioni
-ipermobilità
-instabilità
-patologie infiammatorie sistemiche come sclerodermia o sindrome di Raynaud
-sindrome di Dupuytren